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ARANCE

Arance

L'arancia, frutto dell’albero dell’arancio, appartiene alla famiglia delle Rutacee, a loro volta gruppo degli agrumi (Citrus). Esternamente ha una buccia che inizialmente di colore verde maturando diventa gialla o rossa-arancio. La polpa interna è divisa in logge (spicchi) contenenti il succo che in base alla qualità può avere colore giallo, arancione o rosso. L'arancia, con le sue caratteristiche peculiari, come l’alto contenuto di vitamina C, rappresenta un agrume prezioso per una corretta e sana dieta mediterranea. Grazie alla presenza di alcuni elementi fondamentali per la salute, quali i flavonoidi e la pectina, un tipo di fibra solubile, l’arancia è particolarmente indicata per combattere i problemi legati al colesterolo e per il potenziamento delle difese immunitarie.
In Italia sono presenti molte varietà di tale frutto, in effetti si possono contare centinaia di tipi: alcune arance sono dalla caratteristica polpa bionda (ovale, biondo comune, navelina, washington navel, per citarne solo alcune), altri dalla polpa rossa, dovuta alla presenza dei pigmenti antocianici contenuti (moro, tarocco, sanguinello). Anche la forma e le dimensioni possono essere molto varie, infatti alcuni frutti regalano un aspetto abbondante, attraente e sono ottimi per gustarli a spicchi, altri di aspetto più modesto e dalla buccia più sottile, hanno un cuore succoso e dunque adatti per spremute. Il periodo di raccolta va da ottobre con le Navel, fino a giugno con le Valencia e l'Ovale. Da dicembre a marzo, invece si raccolgono le varietà Moro e Tarocco, che per motivi di mercato sono le più produttive.

Consumo

Le arance dolci, soprattutto quelle dalla polpa bionda, oltre ad essere consumate al naturale come frutta fresca, vengono utilizzate per la produzione di succhi e oli essenziali. In generale, comunque tutti i tipi si prestano bene per la produzione di dolci, ciambelle, gelati, creme, canditi, marmellate, bevande e liquori, ma anche per ricette agrodolci come l’anatra all’arancia.

Curiosità

Ai tempi delle crociate ogni cavaliere regalava alla propria dama l’abito da sposa e vi legava i fiori d’arancio in segno di fecondità. Da qui la tradizione di considerarli simbolo delle nozze. Inoltre, grazie agli Arabi, arrivati in Sicilia nel IX secolo d.C. e che portarono in Italia le arance, possiamo gustare quella che oggi è una specialità siciliana: essi combinando la neve dell'Etna, lo zucchero di canna e il succo degli agrumi crearono profumatissimi e dissetanti sorbetti.

COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO
DELL'ARANCIA
(100 g di prodotto)
Parte edibile 80%
Acqua 87.2 g
Proteine 0.7 g
Lipidi 0.2 g
Glucidi disponibili 7.8 g
Fibra alimentare 1.6 g
Energia 34 kcal
Sodio 3 mg
Potassio 200 mg
Ferro 0.2 mg
Calcio 49 mg
Fosforo 22 mg
Niacina 0.2 mg
Vitamina C 50 mg
Fonte: Istituto Nazionale della Nutrizione