LIMONE
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Il Limone Il limone (Citrus) è
un albero da frutto appartenente al genere Citrus e alla famiglia
delle Rutaceae. Il nome comune limone si può riferire tanto
alla pianta quanto al suo frutto. Secondo
alcuni studi genetici, il limone è un antico ibrido, probabilmente
tra il pompelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma,
la quale si riproduce per innesto e talea. Cenni storici
Sebbene le origini
del limone siano incerte, si pensa che i primi luoghi in cui sia cresciuto
siano la Cina, dove veniva coltivato già prima della Dinastia
Song (960-1279 d.C.. Secondo alcuni studiosi, gli antichi romani conoscevano
già i limoni. Tale ipotesi è supportata dalle raffigurazioni
di tali frutti presenti in alcuni mosaici a Cartagine e affreschi
a Pompei, ma secondo altri studiosi è possibile che gli autori
di tali opere avrebbero semplicemente importato tali agrumi o li avrebbero
visti nei loro paesi di origine. In Europa la prima coltivazione di
limoni è stata avviata in Sicilia, dopo il X secolo e più
tardi a Genova (a metà del XV secolo). Varietà
I limoni sono coltivati
in tutto il mondo in innumerevoli varietà. Le differenze tra
di esse sono infatti riscontrabili prevalentemente nell'aspetto esteriore,
mentre rimangono praticamente invariate sia le loro qualità
alimentari che la relativa importanza economica. Il limone infatti,
ben raramente viene consumato come frutto fresco, per cui cambiamenti
minori di gusto non sono molto importanti. Per la lavorazione industriale
vanno bene tutte le varietà, con l'esclusione forse di quelle
poche che per il precoce deterioramento vengono consumate sul luogo
di produzione. Spesso si fa distinzione tra limoni
gialli e verdi, ma si tratta di una distinzione meramente commerciale,
in quanto i due tipi crescono sullo stesso albero. Il limone verde
è il prodotto della fioritura estiva, la quale viene spesso
indotta artificialmente con l'assoluta privazione di irrigazione della
pianta nei mesi di giugno e luglio. In questo modo si ottengono frutti
dalla sottile buccia verde e dalla polpa molto succosa. Possono rimanere
immagazzinati per lungo tempo e sopportano bene trasporti e sbalzi
di temperatura, per cui vengono esportati in tutto il mondo, mentre
i loro "fratelli" limoni invernali, coprono il fabbisogno
dei mercati interni. Area di produzione
Il limone viene coltivato in tutto il mondo nella fascia subtropicale, dove il clima è sufficientemente caldo ed umido ed è un importante prodotto di esportazione per molti paesi al di fuori dell'Unione Europea nel periodo "fuori stagione". In Italia il limone si coltiva a scopo produttivo principalmente nel Meridione, in particolare in Sicilia, Calabria e Campania. Consumo e conservazione
La parte del frutto più comunemente utilizzata è il succo che rappresenta fino al 50% del suo peso, contiene 50-80 grammi/litro di acido citrico, che conferisce il tipico sapore aspro e diversi altri acidi organici tra cui l'acido malico, l'acido ascorbico o vitamina C (0,5 g/l). Il succo pastorizzato si mantiene senza conservanti per almeno un anno e viene usato come ingrediente di vari alimenti e bevande. Il succo concentrato viene invece sottoposto ad ulteriore lavorazione e consumato nell'industria conserviera. Dal succo del limone si produce la limonata, una bevanda a base di succo di limone, acqua e zucchero.
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